Ancor prima di essere un settore o un prodotto, quello dell’arredo contract è un processo. È il processo del “chiavi in mano” che inizia quando la committenza affida al general contractor (appaltatore) una commessa: il contractor si impegna legalmente (contrattualmente) a fornire tutte le attività e i prodotti necessari affinché l’opera sia pronta e ultimata nella data prestabilita e, soprattutto, sia realizzata secondo le specifiche tecniche concordate fra le parti.
Quali sono le figure chiave?
Il general contractor è il coordinatore della commessa contract. Si affida a fornitori fidati di diverso tipo, specializzati nella realizzazione di arredi, impianti, finiture e ogni tipo di servizio. Si interfaccia generalmente con lo studio di architettura scelto dalla committenza.
È il responsabile ultimo della consegna del progetto e fissa scadenze e tempistiche con i singoli fornitori.
L’interior contractor è, invece, la figura che si occupa dell’arredo in un progetto contract. Se ne può occupare nella totalità (dalla progettazione alla produzione di ogni area da arredare) o può fare riferimento a sub-fornitori o terzisti che si occupano di progettare e/o realizzare solo alcune parti dell’arredo.
È evidente che il committente non dovrà rivolgersi a maestranze separate per l’esecuzione dei lavori, ma avrà un unico interlocutore: meno stress, meno ansie, risparmio sul computo complessivo dei lavori, rapidità nell’esecuzione dei lavori.
I tre macro-ambiti degli interior contractors
Fit out è la categoria che include le finiture fisse e legate all'ambiente. Nello specifico parliamo di pavimentazioni e rivestimenti, ma anche di arredi fissi quali armadi, cabine armadio, mobili a giorno, cucine, porte, boiserie, ecc. L’azienda riceve le specifiche interfacciandosi con lo studio di architettura scelto dalla committenza.
FF&E è un acronimo che sta per Furniture, Fictures and Equipment. Indica gli arredi mobili e le attrezzature di vario tipo che non hanno una connessione permanente con la struttura dell’edificio. Solitamente rientrano in questa categoria gli imbottiti, l’illuminazione decorativa, tappeti, tendaggi tecnici e decorativi, opere d’arte e segnaletica interna. I complementi di arredo di questo tipo non sono necessariamente su misura: si può trattare anche di prodotti a catalogo di brand di design. Una grande fornitura di questo tipo non è però da confondere con una commessa contract: nello specifico parliamo di contract quando l’arredo viene progettato e prodotto su misura per il contesto specifico.
OS&E, è, infine, acronimo per Operating Supplies & Equipment, che indica prodotti e oggettistica customizzati con il logo del gestore (ad esempio in un hotel possono essere lenzuola con logo): è l’ambito che meno interessa le aziende di arredo.
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